“Il progetto Laboratorio permanente per artisti itineranti, attivato nel 2009 dalla Contaminazioni scs, ha l’obiettivo di coinvolgere gruppi di artigiani del settore artistico e tipico attivi sul territorio piemontese e di coinvolgerli in programmi di formazione innovativa basata sulla collaborazione con artisti internazionali chiamati, di volta in volta, a progettare e realizzare, insieme agli artigiani, specifiche produzioni. Il percorso prevede una prima fase di formazione degli artigiani stessi, erogata dalle curatrici d’Arte Contemporanea del collettivo torinese a.titolo, che ha sviluppato negli anni un’esperienza internazionale nell’ambito dell’arte pubblica e partecipata, con l’obiettivo di avvicinare gli artigiani ai parametri estetici e formali più attuali nell’ambito della ricerca artistica attuale. In una seconda fase, poi è previsto il coinvolgimento di uno o più artisti che lavorino per brevi cicli di lavoro ravvicinati a stretto contatto al gruppo di artigiani, per ideare, progettare, prototipare e realizzare una serie o un oggetto “unico” che verranno “restituiti” al territorio attraverso una mostra che coinvolgerà tutti gli attori del progetto, gli Enti territoriali e la cittadinanza.

La sede dell’intero percorso é la Cooperativa Sociale Contaminazioni, in via Liguria 14-16 a Borgaro (Torino), che mette a disposizione i propri laboratori e il know how degli artigiani che lavorano al suo interno, per permettere la riuscita di questa innovativa forma di mediazione culturale tra artigiani ed artisti e per rendere possibile la realizzazione delle produzioni progettate.

Il progetto, realizzato in una forma sperimentale nel 2009, verrà esteso e aperto a diversi Comuni della Provincia di Torino, oltre alle altre realtà che fanno parte della rete Work no Work che mette in collegamento fra loro attori sociali e produttivi diversi, dal Comuni alle Associazioni, ai datoriali ai Consorzi, ad altri enti istituzionali e privati interessati a mettere in rete le proprie competenze e a promuovere una progettualità comune sull’intera rete. In questo modo i diversi nodi della rete che intenderanno sottoscrivere il progetto potranno abbracciarlo e diventarne partner e promotori, promuovendo l’iniziativa presso gli artigiani attivi nel proprio territorio di competenza.”